Domande e risposte

Certamente. Scrivimi all’indirizzo email info@trabucchitourguide.com indicandomi con anticipo il giorno ed il tour che desideri proporre oppure quali sono le esigenze del gruppo e cercherò di soddisfare le tue richieste.

In genere i gruppi hanno un numero minimo di 15 persone e un massimo di 25 o 30 persone nel caso di mostre e musei, mentre per le visite all’aperto consiglio un massimo di 30-35 persone per gruppo. Sono comunque sempre disponibile a creare tour su misura per le tue richieste specifiche.

Le radioguide, ovvero il sistema che prevede da parte del gruppo la possibilità di avere propri auricolari e alla guida di utilizzare un microfono coordinato con tale sistema, migliorano la qualità della visita in esterno.

Per i gruppi di oltre sette partecipanti l’uso delle radiogide è obbligatorio per in alcuni siti e chiese (ad es. San Petronio) e alle mostre. Nel caso di visite esterne tale obbligo non sussite ma in caso di gruppi numerosi l’utilizzo permette di evitare il disturbo di eventuali rumori esterni permettendo di sentire al meglio la guida anche a distanza.

E’ importante che chi aderisce alle visite consideri questo un impegno, la propria adesione, infatti, preclude la presenza di altre persone è quindi sinonimo di serietà e di attenzione per gli altri essere coerenti con tale impegno.
Da parte mia cerco sempre di fare il possibile per venire incontro alle esigenze di chi prenota la visita tuttavia, se la prenotazione comprende un biglietto a pagamento, questo viene da me prepagato e di conseguenza non è possibile rimborsarlo.

Visite di gruppo

Le visite prenotate da gruppi o agenzie possono essere annullate fino a tre giorni prima, in caso di annullamento due giorni prima della data fissata dovrà essere corrisposto il 50% dell’importo pattuito; i servizi annullati il giorno prima o il giorno stesso, invece, devono essere saldati al 100%.

Sì, le visite si effettuano anche in caso di pioggia.

In caso di maltempo estremo e per quanto concerne visite particolari (es. visite in bicicletta), verrà comunicato l’annullamento della visita a tutti i partecipanti e si proporrà una nuova data per la visita.

Purtroppo non tutti i percorsi sono agevoli per persone con disabilità motorie. Per conoscere l’agibilità di ciascun percorso specifico consiglio di scrivermi all’indirizzo info@trabucchitourguide.com

Tutti i biglietti vengono ritirati direttamente presentandosi il giorno della visita nel luogo e all’ora indicata ve li consegnerò direttamente io.

Simulazione di una visita guidata a Bologna

Di seguito una proposta di come si può organizzare una giornata a Bologna.
  • Punto di ritrovo

    Ci si incontra in un luogo stabilito e cominciamo a conoscerci.

  • Si comincia.Il Nettuno e piazza Maggiore

    Pronti via! Partiamo alla scoperta di questa affascinante città caratterizzata da torri, portici e piazze.

    La fontana del Nettuno è uno dei simboli di Bologna e proprio da lì muoveremo i primi passi per ammirare la Piazza principale caratterizzata  da palazzi di diversi stili che ben si armonizzano tra di loro. Parleremo, poi, della Basilica di S. Petronio, il patrono della città, non per niente i bolognesi si chiamano anche…petroniani!

  • Piccolo break.Pausa caffè e ristoro

    Dopo tanta bellezza, ci vuole una breve pausa per sorseggiare un buon caffè in tranquillità in una delle piazze più belle d’Italia e per effettuare le eventuali …”soste tecniche”.

  • Continua la visita.Archiginnasio, Compianto di Nicolò dell’Arca, Mercato di Mezzo

    E’ il momento di scoprire perchè Bologna è definita la dotta così presso l’Archigiannasio vi racconterò la storia della nascita dell’Università più antica del mondo occidentale e successivamente, attraversando le brulicanti vie del Mercato di Mezzo, tra i profumi dei banchi del mercato, scopriremo la storia di alcuni dei principali piatti bolognesi: un pò  di acquolina in bocca in previsione del pranzo non fa mai male…

    Ci soffermeremo infine ad ammirare uno dei capolavori più espressivi della città il Compianto in terracotta di Niccolò dell’Arca soprannominato da D’Annunzio “l’urlo di pietra”.

  • La visita prosegue.Torri, portici e Palazzo della Mercanzia

    Bologna ha circa 40 km di portici e una ventina di torri ancora esistenti, due caratteristiche architettoniche che ne fanno una città unica!

    Percorrendoli indagheremo la storia e le ragioni per cui i bolognesi hanno edificato queste antiche costruzioni e scopriremo i  fatti, le leggende e gli aneddoti accaduti all’ombra dei misteriosi portici od in cima alle svettanti torri.

    Palazzo della Mercanzia è oggi sede della Camera di Commercio, la sua storia è sempre stata collegata a quella delle attività artigianali.

  • Ci fermiamo un momento.Pausa pranzo

    Ed ecco la meritata pausa pranzo. Sosta per riposarsi, rifocillarsi e stare in compagnia. Bologna offre tante alternative dalla cucina tradizionale a quella più innovativa e… per tutte le tasche, si può scegliere un pranzo frugale oppure gustare i piatti della tradizione. A voi la scelta!

  • Riprendiamo la visita.Chiesa di Santo Stefano

    In una delle piazze più scenografiche di Bologna,  si trova la Basilica di Santo Stefano, detta anche delle Sette chiese: il suo nome è dovuto alla serie di piccole cappelle  pensate per richiamare gli scenari del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

    Cercheremo, come facevano anticamente i pellegrini di passaggio,  le tracce e i simboli che ancora emergono dalla penombra degli edifici medievali.

  • Continuiamo.Zona del Ghetto e Via Zamboni

    Dell’antico ghetto ebraico, quartiere riqualificato recentemente ed interessante sia per la sua storia che per il collegamento col caso del rapimento del piccolo Edgardo Mortara, rimane traccia anche nei nomi di alcune delle vie che lo attraversano.

    Transiteremo per queste strade per ricordare la storia della comunità ebraica bolognese e, lungo via Zamboni, ricorderemo le vicende delle antiche nobili famiglie che qui risiedevano.

  • Piccolo break.Pausa merenda e ristoro

    Ultimo breve pit stop per ricaricarsi prima della conclusione della visita.

  • Ultima tappa.Pinacoteca

    Giotto, Raffaello e Perugino sono alcuni dei nomi che la Pinacoteca di Bologna può vantare nelle sue collezioni, non solo… questo è il luogo giusto per scoprire la bellezza della pittura bolognese dall’irruenza dei dipinti di Vitale da Bologna ai capolavori dei cugini Carracci e di Guido Reni artisti che hanno reso grande il nome di Bologna.

    Una tappa fondamentale per concludere in bellezza una giornata trascorsa in città!

  • Saluti finali

    Ci si saluta e si pianificano le eventuali prossime visite guidate.