Partendo dalla mostra Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca, ripercorreremo, anche attraverso alcune tappe cittadine, i diversi soggiorni che l’artista fece in città, prima come “turista” e poi accolto dall’affascinante Cornelia Martinetti.
Effettueremo un tour per approfondire la storia dell’icona cara ai bolognesi e del portico che è stato costruito per facilitare il cammino dei pellegrini che da secoli salgono a piedi fino al Santuario. Il Portico di San Luca è uno dei 12 tratti diventati, dal 28 luglio 2021, Patrimonio UNESCO.
Una passeggiata per immergersi nella “floreale” atmosfera della Bologna Liberty che fu all'avanguardia del movimento artistico del Liberty, uno stile che ha caratterizzato moda, estetica e architettura di inizio Novecento.
E’ un gioiello barocco la Chiesa di San Paolo Maggiore, la sua severa facciata circoscritta da via de’ Carbonesi, via Collegio di Spagna e Via Tagliapietre, nasconde tesori poco conosciuti.
La zona del colle di S. Michele in Bosco è stata un nodo cruciale di passaggio e di incontro di persone e delle loro sorti. La nostra storia parte da un'antica osteria in cui si giocava d’azzardo sul colle Belgodere, un nome che la dice lunga… dove sono passati forestieri e personaggi di malaffare.
Inaugurato nella Bologna napoleonica del 1810, sull’area dell’ex Convento di S. Maria Maddalena, l’Arena del Sole è l’unico teatro ancora attivo tra quelli costruiti allora. Dopo diversi cicli di restauro e la riapertura al pubblico nel 1995, dal 2014 è sede del teatro pubblico della città.
Il presepe bolognese vanta un’antica tradizione, caratterizzata da figure simboliche come la Meraviglia, l’Adorazione, il Dormiglione…
Un’esperienza unica che permette di calarsi nella pittura pompeiana attraverso le figure dei pictores, gli artisti e gli artigiani che realizzarono gli apparati decorativi nelle case di Pompei...
TREKKING dal MELONCELLO a PARCO TALON Sabato 26 agosto ore 16.00 – Durata: h 2.oo circa Percorreremo le vie dei
LIBERTY A BOLOGNA: fiori, decori e architetture Domenica 9 luglio Ore 16.00 – Durata: h 2.oo circa Una passeggiata per
LIBERTY A BOLOGNA: fiori, decori e architetture Mercoledì 12 luglio Ore 18.00 – Durata: h 2.oo circa Una passeggiata per
LA CITTA’ GIARDINO: tra parchi ville liberty e portici Domenica 9 luglio Ore 18.30 – Durata: h 1.30 circa Un
LA CITTA’ GIARDINO: tra parchi ville liberty e portici Lunedì 10 luglio Ore 18.30 – Durata: h 1.30 circa Un
Partendo dalla mostra Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca, ripercorreremo, anche attraverso alcune tappe cittadine, i diversi soggiorni che l’artista fece in città, prima come “turista” e poi accolto dall’affascinante Cornelia Martinetti.
Partendo dalla mostra Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca, ripercorreremo, anche attraverso alcune tappe cittadine, i diversi soggiorni che l’artista fece in città, prima come “turista” e poi accolto dall’affascinante Cornelia Martinetti.
Partendo dalla mostra Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca, ripercorreremo, anche attraverso alcune tappe cittadine, i diversi soggiorni che l’artista fece in città, prima come “turista” e poi accolto dall’affascinante Cornelia Martinetti.
In occasione del novantesimo anno dalla morte dell’artista, l’esposizione celebra uno dei più famosi ritrattisti della Belle Epoque. Tra dipinti, pastelli e opere grafiche, in mostra oltre 90 lavori di Boldini e di artisti coevi che raccontano il fascino della modernità, la moda, l’alta borghesia parigina e soprattutto la bellezza femminile.
Passeggiata alla scoperta delle novità urbanistiche ed architettoniche del primo Novecento fuori Porta Saragozza. Tra il fascino delle costruzioni Liberty di via Audinot, i segni della devozione popolare legati al portico più caro ai bolognesi, quello di San Luca, ed il convento dei Cappuccini.
San Michele in Bosco, fu, nel secondo '800, una delle passeggiate preferite dei bolognesi e meta di tante coppiette, proseguiremo poi, attraverso il giardino Remo Scoto, per godere delle bellezze e del panorama di S. Michele in Bosco.
Il presepe bolognese vanta un'antica tradizione, caratterizzata da figure simboliche come la Meraviglia, l'Adorazione, il Dormiglione... ne capiremo i significati simbolici e confronteremo gli antichi e pregiati esemplari del Museo Davia Bargellini
Una passeggiata a piccole tappe nelle Chiese del centro di Bologna per apprezzare i presepi che ogni anno ci ricordano un'antica tradizione che allo stesso tempo si rinnova nell'ambientazione e nella disposizione delle statue.
Una passeggiata a piccole tappe nelle Chiese del centro di Bologna per apprezzare i presepi che ogni anno ci ricordano un'antica tradizione che allo stesso tempo si rinnova nell'ambientazione e nella disposizione delle statue.
In occasione del novantesimo anno dalla morte dell’artista, l’esposizione celebra uno dei più famosi ritrattisti della Belle Epoque. Tra dipinti, pastelli e opere grafiche, in mostra oltre 90 lavori di Boldini e di artisti coevi che raccontano il fascino della modernità, la moda, l’alta borghesia parigina e soprattutto la bellezza femminile.
San Michele in Bosco, fu, nel secondo '800, una delle passeggiate preferite dei bolognesi e meta di tante coppiette, proseguiremo poi, attraverso il giardino Remo Scoto, per godere delle bellezze e del panorama di S. Michele in Bosco.
Villa Revedin, edificata per Filippo Bentivoglio all’inizio dell’800, fu per più di mezzo secolo la residenza estiva del cardinale Arcivescovo Carlo Oppizzoni fino alla sua morte per poi essere acquistata dal conte Pietro Revedin che le diede l'aspetto definitivo. Nel 1929, i suoi eredi la cedettero al cardinale Nasalli Rocca, assieme al grande parco circostante.