Partendo dalla mostra Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca, ripercorreremo, anche attraverso alcune tappe cittadine, i diversi soggiorni che l’artista fece in città, prima come “turista” e poi accolto dall’affascinante Cornelia Martinetti.
Partendo dalla mostra Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca, ripercorreremo, anche attraverso alcune tappe cittadine, i diversi soggiorni che l’artista fece in città, prima come “turista” e poi accolto dall’affascinante Cornelia Martinetti.
Partendo dalla mostra Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca, ripercorreremo, anche attraverso alcune tappe cittadine, i diversi soggiorni che l’artista fece in città, prima come “turista” e poi accolto dall’affascinante Cornelia Martinetti.
In occasione del novantesimo anno dalla morte dell’artista, l’esposizione celebra uno dei più famosi ritrattisti della Belle Epoque. Tra dipinti, pastelli e opere grafiche, in mostra oltre 90 lavori di Boldini e di artisti coevi che raccontano il fascino della modernità, la moda, l’alta borghesia parigina e soprattutto la bellezza femminile.
In occasione del novantesimo anno dalla morte dell’artista, l’esposizione celebra uno dei più famosi ritrattisti della Belle Epoque. Tra dipinti, pastelli e opere grafiche, in mostra oltre 90 lavori di Boldini e di artisti coevi che raccontano il fascino della modernità, la moda, l’alta borghesia parigina e soprattutto la bellezza femminile.
In occasione del novantesimo anno dalla morte dell’artista, l’esposizione celebra uno dei più famosi ritrattisti della Belle Epoque. Tra dipinti, pastelli e opere grafiche, in mostra oltre 90 lavori di Boldini e di artisti coevi che raccontano il fascino della modernità, la moda, l’alta borghesia parigina e soprattutto la bellezza femminile.
In occasione del novantesimo anno dalla morte dell’artista, l’esposizione celebra uno dei più famosi ritrattisti della Belle Epoque. Tra dipinti, pastelli e opere grafiche, in mostra oltre 90 lavori di Boldini e di artisti coevi che raccontano il fascino della modernità, la moda, l’alta borghesia parigina e soprattutto la bellezza femminile.
Un luogo magico sui colli che circondano la città, caratterizzato da un forte spirito religioso, è l’antico Cenobio dedicato a San Vittore. Edificio di stile romanico, situato sul colle Monte Giardino a circa 228 m.s.m., è composto da Chiesa, chiostro e foresteria.
Un visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta per poi proseguire attraverso i vicoli del paese, alla scoperta dei suoi murales, non solo dipinti, ma scolpiti e realizzati con varie tecniche artistiche.
Un visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta per poi proseguire attraverso i vicoli del paese, alla scoperta dei suoi murales, non solo dipinti, ma scolpiti e realizzati con varie tecniche artistiche.
Stelle, pianeti, simboli zodiacali hanno sempre affascinato l’uomo che, rivolgendo gli occhi al cielo e cercando di individuare i corpi celesti, in questi ha cercato di trovare anche una chiave di lettura del proprio destino.
Giungono a Bologna, per la prima volta, più di 40 capolavori di Vittorio Corcos, indiscusso maestro di eleganza e raffinatezza. Le donne rappresentate dall'artista furono definite "creature che hanno in sé qualche cosa del fantasma e del fiore
La mostra Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi: è un’occasione irripetibile per ripercorrere l’evoluzione del movimento pittorico più amato a livello globale.
La mostra Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi: è un’occasione irripetibile per ripercorrere l’evoluzione del movimento pittorico più amato a livello globale.
La mostra Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi: è un’occasione irripetibile per ripercorrere l’evoluzione del movimento pittorico più amato a livello globale.
La mostra Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi: è un’occasione irripetibile per ripercorrere l’evoluzione del movimento pittorico più amato a livello globale.
Un viaggio intrigante che parte dalle collezioni del Museo Medievale di Bologna e, proseguendo attraverso il centro cittadino, ci porterà a riscoprire le storie di antichi studenti e professori.
La mostra Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi: è un’occasione irripetibile per ripercorrere l’evoluzione del movimento pittorico più amato a livello globale.
La mostra Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi: è un’occasione irripetibile per ripercorrere l’evoluzione del movimento pittorico più amato a livello globale.
Un’occasione da non perdere per vedere, in un evento unico, un capolavoro ritrovato, un ulteriore tassello che si aggiunge alla storia e all’arte della città di Bologna
Giunta ai giorni nostri senza mai essere restaurata, la costruzione è formata da una vasca principale di forma ottagonale, da quattro condotti ciechi che si inoltrano nella collina e da tre conserve di raccolta collegate fra di loro.
Vuoi scoprire dove si restaurano i film? A Bologna, in occasione della rassegna estiva del Cinema in piazza, il laboratorio di restauro della Cineteca apre le porte per una visita esclusiva il 18 luglio alle ore 17.00
A Bologna, in occasione della rassegna estiva del Cinema in piazza, sarà possibile la visita guidata agli archivi della Cineteca di Bologna per scoprire la storia del cinema attraverso le foto e gli archivi.
La mostra espone i più grandi artisti dell'Ottocento giapponese tra cui Hiroshige, Utamaro, Hokusai, Kuniyoshi. Un panorama completo anche sulla vita dell'epoca in Giappone, con l'esposizione di vestiti di samurai, kimono, ventagli e fotografie.
La mostra, partendo dalle silografie di paesaggio del grande maestro Hokusai, amatissimo anche dai pittori impressionisti, e dalla produzione di un altro grande il pittore Hiroshige, intende evidenziare il percorso degli artisti giapponesi della produzione ukiyoe