Villa Revedin, edificata per Filippo Bentivoglio all’inizio dell’800, fu per più di mezzo secolo la residenza estiva del cardinale Arcivescovo Carlo Oppizzoni fino alla sua morte per poi essere acquistata dal conte Pietro Revedin che le diede l'aspetto definitivo. Nel 1929, i suoi eredi la cedettero al cardinale Nasalli Rocca, assieme al grande parco circostante.
Ci farà da guida il grande poeta, con lui ci addentreremo in Certosa, tessendo la trama dei legami e delle immagini che richiamano l’opera dantesca.
Tre volte capitale - dell'impero romano d'occidente, al tempo di Teodorico re dei Goti e dell'impero di Bisanzio in Europa - Ravenna è città ove si respira arte, storia e cultura.
Città piena di sorprese, bella, piacevole e vivace sia dal punto di vista culturale che civile dove il fascino della storia si affianca a creazioni moderne e una sosta consente di scoprire anche antichi sapori.
Sarà un piacere condurvi alla scoperta di questa città, scegliendo tra le tante opportunità di visita il percorso più appropriato sulla base dei vostri interessi e del tempo a vostra disposizione.
In occasione del novantesimo anno dalla morte dell’artista, l’esposizione celebra uno dei più famosi ritrattisti della Belle Epoque. Tra dipinti, pastelli e opere grafiche, in mostra oltre 90 lavori di Boldini e di artisti coevi che raccontano il fascino della modernità, la moda, l’alta borghesia parigina e soprattutto la bellezza femminile.
In occasione del novantesimo anno dalla morte dell’artista, l’esposizione celebra uno dei più famosi ritrattisti della Belle Epoque. Tra dipinti, pastelli e opere grafiche, in mostra oltre 90 lavori di Boldini e di artisti coevi che raccontano il fascino della modernità, la moda, l’alta borghesia parigina e soprattutto la bellezza femminile.
Un luogo magico sui colli che circondano la città, caratterizzato da un forte spirito religioso, è l’antico Cenobio dedicato a San Vittore. Edificio di stile romanico, situato sul colle Monte Giardino a circa 228 m.s.m., è composto da Chiesa, chiostro e foresteria.
Passeggiata alla scoperta delle novità urbanistiche ed architettoniche del primo Novecento fuori Porta Saragozza. Tra il fascino delle costruzioni Liberty di via Audinot, i segni della devozione popolare legati al portico più caro ai bolognesi, quello di San Luca, ed il convento dei Cappuccini.
San Michele in Bosco, fu, nel secondo '800, una delle passeggiate preferite dei bolognesi e meta di tante coppiette, proseguiremo poi, attraverso il giardino Remo Scoto, per godere delle bellezze e del panorama di S. Michele in Bosco.
A 1200 metri di altitudine, nel Parco regionale del Corno alle Scale, a pochi chilometri da Vidiciatico, si trova l’incantevole località della Madonna dell’Acero, circondata da foreste di abeti e faggi.
A 1200 metri di altitudine, nel Parco regionale del Corno alle Scale, a pochi chilometri da Vidiciatico, si trova l’incantevole località della Madonna dell’Acero, circondata da foreste di abeti e faggi.
Già abitato al tempo dei Villanoviani e degli Etruschi, è il fiume Reno il protagonista attorno a cui si dispiega il comune, tanto da essere definito da Stendhal nel suo diario di viaggio il Bois de Boulogne di Bologna, un luogo lussureggiante dove si recava volentieri per una “passeggiata pittoresca alle cascate del Reno”.
Passeggiata alla scoperta delle novità urbanistiche ed architettoniche del primo Novecento fuori Porta Saragozza. Tra il fascino delle costruzioni Liberty di via Audinot, i segni della devozione popolare legati al portico più caro ai bolognesi, quello di San Luca, ed il convento dei Cappuccini.
Già abitato al tempo dei Villanoviani e degli Etruschi, è il fiume Reno il protagonista attorno a cui si dispiega il comune, tanto da essere definito da Stendhal nel suo diario di viaggio il Bois de Boulogne di Bologna, un luogo lussureggiante dove si recava volentieri per una “passeggiata pittoresca alle cascate del Reno”.
A 1200 metri di altitudine, nel Parco regionale del Corno alle Scale, a pochi chilometri da Vidiciatico, si trova l’incantevole località della Madonna dell’Acero, circondata da foreste di abeti e faggi.
San Michele in Bosco, fu, nel secondo '800, una delle passeggiate preferite dei bolognesi e meta di tante coppiette, proseguiremo poi, attraverso il giardino Remo Scoto, per godere delle bellezze e del panorama di S. Michele in Bosco.
Già abitato al tempo dei Villanoviani e degli Etruschi, è il fiume Reno il protagonista attorno a cui si dispiega il comune, tanto da essere definito da Stendhal nel suo diario di viaggio il Bois de Boulogne di Bologna, un luogo lussureggiante dove si recava volentieri per una “passeggiata pittoresca alle cascate del Reno”.
A 1200 metri di altitudine, nel Parco regionale del Corno alle Scale, a pochi chilometri da Vidiciatico, si trova l’incantevole località della Madonna dell’Acero, circondata da foreste di abeti e faggi.
Mostra Van Gogh, Monet, Degas a Padova con Visita della Città
Un visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta per poi proseguire attraverso i vicoli del paese, alla scoperta dei suoi murales, non solo dipinti, ma scolpiti e realizzati con varie tecniche artistiche.
Ci farà da guida il grande poeta, con lui ci addentreremo in Certosa, tessendo la trama dei legami e delle immagini che richiamano l’opera dantesca.
Un’esperienza unica per scoprire Palazzo d’Accursio, uno dei luoghi simbolo del potere di Bologna. Conosceremo ogni angolo e dettaglio dell’imponente Torre dell’Orologio, la torre che scandisce il tempo cittadino e le Collezioni Comunali d’arte, luogo unico in cui viene custodita la storia della città.
Partendo dall’opera ironica di Alfredo Testoni, che propone un finto dialogo tra le più importanti statue cittadine dal Nettuno a Garibaldi, da Luigi Galvani alla Sirena del Pincio, da Gregorio XIII a Garibaldi, da Minghetti a Cavour, andremo alla scoperta delle storie che hanno caratterizzato la posa di questi monumenti a cielo aperto.
Una passeggiata nella località di villeggiatura tra le più in voga all'inizio del '900.
Questo inedito itinerario culturale vi porterà all'interno dei più importanti palazzi nobiliari bolognesi, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, alla scoperta degli imponenti scaloni che da sempre accolgoni i loro ospiti.
Un visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta per poi proseguire attraverso i vicoli del paese, alla scoperta dei suoi murales, non solo dipinti, ma scolpiti e realizzati con varie tecniche artistiche.
Scopriamo l'antica storia delle OSTERIE DI BOLOGNA attraverso uno speciale gioco dell'oca del XVIII sec
Parma è una splendida città sorta sull'antico tracciato della via Emilia. Nel Medioevo è diventata snodo cruciale della via Francigena al centro della fertile terra d'Emilia. Conosciuta come capitale della gastronomia, unisce cultura, arte e cibo attraendo così persone da tutto il mondo.