Bartolomeo Cesi, il pittore della quieta intensità: un percorso diffuso nel cuore di Bologna
Scoprire Bartolomeo Cesi come non lo si è mai visto: questo è l’obiettivo del nostro percorso diffuso dedicato a uno degli artisti più importanti della Bologna tra Cinque e Seicento. Tra rigore compositivo, spiritualità raccolta e un sorprendente dialogo con la modernità del suo tempo, Cesi svela la profondità della sua arte sia nelle sale museali sia nei luoghi più nascosti della città.
Partendo dalla mostra al Museo Civico Medievale, questo itinerario invita a riscoprire Bologna attraverso lo sguardo del pittore, intrecciando storia, arte e memoria. Un viaggio che porta a conoscere Cesi non solo nelle opere esposte, ma anche nei luoghi dove la sua mano e la sua influenza sono ancora vive.
Percorso 1 – Bartolomeo Cesi e la pittura del silenzio (2 ore)
Luoghi: Museo Civico Medievale → Chiesa di Santa Maria dei Bulgari (Archiginnasio)
Il percorso inizia nella mostra monografica del Museo Civico Medievale, dove dipinti, pale e disegni rivelano la dimensione più intima e meditativa dell’artista.
Si prosegue nella Chiesa di Santa Maria dei Bulgari, una piccola cappella all’interno del Palazzo dell’Archiginnasio, che conserva i lacerti delle Storie della Vita della Vergine affrescate da Cesi alla fine del Cinquecento. Quasi completamente perduto a causa del bombardamento del 1944, il ciclo può oggi essere ricostruito integralmente grazie alla realtà virtuale.
Percorso 2 – Bartolomeo Cesi e i suoi contemporanei (1 ora e mezza)
Luogo: Pinacoteca Nazionale di Bologna
Le nuove sale dedicate al Cinque e Seicento della Pinacoteca Nazionale completano il percorso. Qui le opere di Cesi dialogano con quelle dei Carracci, di Guido Reni e degli altri maestri della scuola felsinea.
È il luogo ideale per comprendere affinità, divergenze e influenze reciproche tra gli artisti, osservando così l’evoluzione della pittura bolognese in un periodo di grande rinnovamento.
Percorso 3 – Bartolomeo Cesi e la decorazione di San Girolamo alla Certosa (1 ora e mezza)
Luogo: Chiesa di San Girolamo – Certosa di Bologna
Il terzo itinerario conduce alla Chiesa di San Girolamo della Certosa, dove Cesi lasciò alcune delle sue opere più intense. Tra pale d’altare e interventi pittorici nelle cappelle laterali, emerge il suo rapporto con la spiritualità certosina, caratterizzata da silenzio, essenzialità e profonda introspezione.
Camminare nella Certosa significa attraversare un luogo dove arte e spiritualità si intrecciano in modo unico. L’intimità della pittura di Cesi dialoga con il silenzio e il raccoglimento della Certosa, dove la memoria dei tanti bolognesi qui sepolti si fonde con la bellezza del luogo, avvolgendo il visitatore in un’atmosfera di pace, contemplazione e dolce riflessione.
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